Gubbio

 

 

Gubbio, la città che per prima, agli inizi del 1207, accoglie il Poverello non giudicandolo pazzo, ma ammirando le sue virtù e riconoscendo in lui un uomo mandato da Dio. In quell’inverno, Francesco, giunto a Porta S.Pietro (ora Porta Vittoria) si dirige senza esitazioni verso la casa degli Spadalonga... Leggi tutto

 

Abbazia di San Benedetto Vecchio
Risalente all'XI secolo, è fondata dal monaco eremita e dottore della chiesa San Pier Damiani.
Chiesa di Santa Maria della Vittoria
La tradizione vuole che qui il Santo di Assisi ammansisce con il segno della croce il lupo feroce che atterriva gli abitanti del contado di Gubbio intorno al 1222.
Chiesa di San Francesco
Tra le prime chiese dedicate al Poverello c’è quella eugubina di San Francesco, edificata su parte delle proprietà della famiglia Spadalonga.
Chiesa di San Francesco della Pace
Edificata nella prima metà del 1600 nel luogo dove, secondo la tradizione, il lupo di Gubbio è vissuto fino alla sua morte, la chiesa è situata in via Savelli ed è tuttora in custodia all’Università dei Muratori e Scalpellini che si occupò della sua costruzione.
Abbazia di Vallingegno
L’affascinante abbazia benedettina di San Verecondo di Spissis svetta sulla collina di Vallingegno ed è citata in alcuni documenti a partire dal dodicesimo secolo.
Eremo di S.Pietro in Vigneto
L’abbazia, situata lungo la via municipale che nel tredicesimo secolo collega Assisi a Gubbio, appariva più una fortificazione che un edificio religioso.
Chiesa di Caprignone
Si narra che la piccola chiesina abbia ospitato nel 1223 il primo capitolo dell’Ordine dei francescani convocato fuori da Assisi.
Biscina
Avanzando lungo il Chiascio verso Gubbio e risalendo i pendii boscosi si incontra Biscina. Il castello valse la vita di Guidubaldo da Montefeltro, riscattato dalla prigionia alla fine del Quattrocento con centomila ducati e due castelli, tra i quali proprio Biscina.