Il Sentiero in automobile

E' possibile visitare i suggestivi luoghi francescani, da La Verna fino ad Assisi passando per Gubbio, a bordo della proprio auto. Su quattro ruote, diminuendo i tempi di percorrenza, si può scegliere di andare a vedere anche altre città, castelli ed eremi che, pur non essendo collocati direttamente lungo il sentiero, meritano una visita. In auto, va detto, si perde la magia e il fascino della natura incontaminata e tanto amata dal Poverello, non si gode del silenzio di colline ricche di vegetazione e del contatto con quelle stradine sterrate dove toccarono il suolo i piedi scalzi di Francesco, ma è comunque un modo per scoprire da vicino la vita del Santo.

Il viaggio parte sempre dalla Verna, il Golgota francescano, dove il Santo riceve le Sacre Stimmate. Dopo la visita al meraviglioso santuario, si può proseguire per la strada provinciale 208 e, dopo circa 20 minuti, giungere al paese di Pieve Santo Stefano, situato in una splendida valle circondata dai monti. Qui vale la pena visitare l’eremo di Cerbaiolo, arrocato su un’altura (per arrivarci, occorre nell’ultimo e ripido tratto lasciare la macchina e continuare a piedi). L'eremo, meno conosciuto di La Verna, è altrettanto suggestivo e il colpo d'occhio sorprende piacevolmente il visitatore. Ad un quarto d’ora da Pieve Santo Stefano, si trova Caprese Michelangelo, che, situata  in uno splendido scenario naturale, ricorda presso l’eremo della Casella il commosso saluto di Francesco al monte sacro di La Verna.

Altra tappa importante del cammino toscano di san Francesco è la cittadina medievale di Sansepolcro, situata a una mezz’ora d’auto da Cerbaiolo. In particolare, nei pressi del borgo biturgense sorge l’eremo di Montecasale, uno dei luoghi più significativi del francescanesimo.

Prima di lasciare la Toscana non si può non passare per Anghiari (10 minuti da Sansepolcro) e per il castello di Montauto (30 minuti da Sansepolcro). Tra i borghi più belli d’Italia, Anghiari racconta il passaggio di Francesco attraverso la chiesa della Croce. A 19 kilometri da Sansepolcro sorge invece il castello di Montauto, dove il Santo soggiornò nel suo ultimo viaggio dalla Verna.

Giunti in Umbria, troviamo su una collina Citerna con uno splendido panorama sulla valle solcata dal Tevere. A cinque minuti dalla cittadina umbra, merita una visita Monterchi, resa famosa dalla presenza di un capolavoro dell'arte: l'affresco della Madonna del Parto di Piero della Francesca, artista che immortalò più volte quelle terre nei suoi dipinti.

A 20 minuti da Citerna, sorge Città di Castello dove Francesco, come raccontano i biografi, compie molti miracoli. Proseguendo alla volta di Gubbio, si possono visitare Umbertide (non situata direttamente lungo il sentiero), Pietralunga (a una mezz’ora da Città di Castello) e Pieve de’ Saddi, dove vissero san Crescenziano, san Florido Vescovo e sant'Amanzio.

Conosciuta per il famoso lupo, Gubbio presenta molte memorie francescane, nelle sue antiche chiese, abbazie ed eremi. In città sono da visitare la chiesa dedicata al santo e la chiesa della Vittorina, dove si tenne l'incontro tra Francesco e il Lupo. A pochi kilometri da Gubbio, lungo il sentiero che porta ad Assisi, nelle splendida valle del Chiascio, si possono ammirare invece l’abbazia di Vallingegno, dove Francesco cercò rifugio dopo l’assalto dei briganti, l’eremo di San Pietro in Vigneto, la chiesa di Caprignone, che ospitò il primo capitolo dell’Ordine dei francescani convocato fuori Assisi, e il castello di Biscina, imponente costruzione che domina l'intera valle del Chiascio.

Una mezz’ora d’auto da Gubbio conduce alla piccola cittadina di Valfabbrica, attraversata dal sentiero di Francesco. Nei pressi di Valfabbrica, sorgono i suggestivi castelli di Coccorano e Giomici.

Giunti ad Assisi, trenta minuti da Valfabbrica, sono molti i luoghi legati alla vita del Santo: Pieve San  Nicolò, la cattedrale di San Rufino, la basilica di Santa Chiara e l’eremo delle Carceri. Roccaforti spirituali del francescanesimo sono la Porziuncola di Santa Maria degli Angeli e la basilica di San Francesco.